L'addetto alle pulizie ha ignorato il cartello "non usare il rubinetto", edificio distrutto • Il Registro

On Call Bene, guarda un po': l'orologio dice che è venerdì mattina, quindi deve essere l'ora di una nuova puntata di On Call, la rubrica settimanale di The Register che descrive i trionfi dei lettori sulle avversità, sulla menzogna e sulla stupidità.

Questa settimana, abbiamo raccolto un paio di storie nel 2022 che descrivono la più terribile rivalità della natura: l'incontro tra un professionista IT e un professionista dell'edilizia.

Cominciamo con "Clarence", che ha trascorso un paio d'anni installando sistemi di sicurezza e si è trovato chiamato a farlo in un nuovo museo che commemorava gli eroi della lotta del Sudafrica contro l'apartheid.

Clarence ha installato al museo un ottimo sistema telefonico e un sistema di allarme anti-intrusione e ha posizionato il controller principale in un grande condotto centrale poiché questo era il posto più semplice per instradare i cavi necessari.

L'importanza del museo ha fatto sì che il Ministro della Cultura del Sud Africa dovesse aprirlo il martedì dopo Pasqua, nonostante il museo fosse incompiuto e con qualche mese di ritardo rispetto al programma.

Quella mattina presto della visita ministeriale, qualcuno ha riferito che fuoriusciva acqua dalla porta principale. La causa era un lago, profondo circa un metro, che si era formato all'interno del museo.

Non era una mostra! Invece, è stato il risultato di un idraulico che ha stretto due tubi a mano, per poi partire per il lungo fine settimana di Pasqua con l'impianto idraulico del museo in uno stato fragile.

Per evitare incidenti, l'idraulico ha lasciato un biglietto per non toccare il rubinetto principale del museo.

Ma la conseguente bassa pressione dell'acqua è stata notata il sabato di Pasqua da un addetto alle pulizie che ha cercato di ripararla aprendo a tutto volume il rubinetto principale.

Il che si è rivelato fin troppo efficace: per le successive 60 ore è stata versata acqua ad alta pressione.

Passò inosservato per un po' perché prima riempì il condotto in cui Clarence aveva posizionato i suoi cavi. Ma col tempo ha spalancato le porte interne e ha allagato il luogo.

"L'edificio era in rovina", ha detto Clarence a On Call. "Il ministro della Cultura è venuto, ha dato un'occhiata ed è risalito in macchina."

Quando è iniziata la pulizia, uno dei primi oggetti trovati è stato il cartello "Non toccare questo rubinetto" che l'idraulico aveva lasciato.

La storia ha almeno un lieto fine: Clarence è stato pagato per il lavoro anche se il suo lavoro è stato spazzato via.

Ora incontriamo "Henry" che è arrivato in una struttura di hosting ancora in costruzione per ispezionare la bella nuova libreria di nastri di cui sarebbe suo dovere occuparsi.

"Abbiamo pianto per anni affinché questa libreria sostituisse un modello obsoleto", ha ricordato Henry a On Call. Quindi è stato ordinato e consegnato mentre la società di hosting preparava il luogo in cui sarebbe vissuto.

Non vedeva l'ora di vederlo e di vedere la macchina funzionare.

"Quando guardavi attraverso la finestra - sì, aveva una finestra - potevi vedere l'accelerazione e la velocità pazzesca del braccio robotico mentre passava da un fotogramma all'altro per spostare i nastri tra gli slot e le unità!"

Ma quando Henry arrivò per dare la prima occhiata alla bestia, trovò della polvere bianca. Un sacco.

No, non quella specie di polvere bianca! Questa polvere bianca era stata prodotta da qualcuno che brandiva una levigatrice mentre preparava la sede della libreria di nastri.

"La verniciatura era immacolata, ma la libreria di nastri era ricoperta di polvere sottile."

Henry si presentò il giorno dopo con un aspirapolvere, una quantità di fazzoletti di carta, un secchio d'acqua e altri strumenti per la pulizia. Ha quindi pulito a mano l'intera macchina e le sue dozzine di slot per il nastro.

Questo sforzo ha reso possibile la messa in funzione della biblioteca. Ma ogni singolo disco si è guastato nel giro di un anno.

"Sono ancora arrabbiato con i bravi ragazzi di questa società di hosting", ha detto Henry a On Call. "Come potevano essere così stupidi da non chiamarci prima di levigare il muro, così avremmo spostato la biblioteca in un altro momento?"

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